La LUAN è un'azienda italiana
nata per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di apparecchiature,
attrezzature e prodotti medicali. Il nostro obiettivo primario è di
proporre quanto di meglio, scientificamente e tecnologicamente esiste nel
settore, con particolare attenzione all'affidabilità, alla sicurezza
e alla qualità del prodotto. www.luan.it
L'azienda ha così acquisito negli anni una specializzazione e competenza
tale che la pone come Leader del settore.
La fiducia del mercato e le soddisfazioni ottenute, confermano le nostre scelte
e ci portano a continuare nella direzione intrapresa. La LUAN oltre a partecipare
ai più importanti congressi medici, nazionali ed internazionali, organizza
seminari e corsi teorici e pratici sull'uso delle apparecchiature, fornendo
così ai suoi clienti una base solida per la loro attività. Per
questo la LUAN, negli anni, è diventata un vero punto di riferimento
per gli operatori del settore e per quanti come noi intendono sviluppare professionalmente
e qualitativamente la loro attività.
Assistiamo il cliente nell' allestimento
completo della sua struttura offrendo le migliori marche di: www.luan.it
lettini, tavoli
operatori, autoclavi,
defibrillatori, carrelli,
lampade, cabine
UV, videodermatoscopi,
monouso e quant'altro possa servire
per un allestimento completo di uno studio medico, estetico o sala operatoria.
Trattiamo una vasta gamma di apparecchiature
elettromedicali nel campo della: www.luan.it
chirurgia, medicina
estetica, dermatologia,
flebologia, ortopedia,
fisioterapia.
L'ozono
è un componente naturale dell'atmosfera ed è noto ai più
per l'azione protettiva che svolge nell'attenuare le radiazioni ultraviolette
assorbendone la gran parte (circa 9/10) prima che giungano sulla terra. www.luan.it
E' un gas fortemente instabile, di colore blu e dal caratteristico odore pungente.
Alle basse concentrazioni è percepito con odore simile al fieno od
al trifoglio appena tagliati, mentre diviene agliaceo e successivamente acido
a concentrazioni maggiori. La sua esistenza, intuita nel 1785 da Martin van
Marum (1750-1837) sulla base del forte odore riscontrato vicino alle macchine
elettriche, fu dimostrata nel 1840 da Christian Friedrich Schonbein (1799-1868),
che chiamò questo gas ozono (dal greco òzein= emanare odore).
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Nel 1857, Von Siemens, mediante un arco voltaico, riuscì a produrre
artificialmente l'ozono dall'ossigeno. Infatti, l'ozono (stato allotropico
dell'ossigeno) è composto da tre atomi di ossigeno (O3). Facendo fluire
ossigeno medicale attraverso dei tubi di vetro, rivestiti esternamente di
alluminio ed internamente di acciaio, ai quali viene applicata una tensione
da 4.000 a 15.000 volts, si determina la rottura di parte delle molecole di
ossigeno. Gli atomi liberati si ricombinano con altre molecole di ossigeno
formando ozono. La quantità di gas ottenuta dipende da tre fattori:
il voltaggio applicato ai tubi, la quantità di flusso dell'ossigeno
e la distanza fra i rivestimenti metallici. L'ozono prodotto viene quindi
miscelato con ossigeno per ottenere la concentrazione desiderata.
Per usi medici le concentrazioni della miscela gassosa variano da 1 a 100
microgrammi di ozono per millilitro di ossigeno. Un distruttore catalitico,
inoltre, consente di ritrasformare l'ozono in eccesso in ossigeno. www.luan.it
Verosimilmente la prima
descrizione sull'uso terapeutico dell'ozono fu di Charles J.Kenworthy che,
nel 1885, negli Stati Uniti, pubblicò un articolo dal titolo "Ozone".
Si ha notizia che, durante la prima Guerra Mondiale, per scongiurare l'insorgenza
di gangrena gassosa, molti soldati con ferite infette furono sottoposti a
trattamenti con ozono. www.luan.it
Negli anni cinquanta si incominciò a praticare l'autoemotrasfusione
ozonizzata con progressivo ampliamento dei tempi di applicazione e delle vie
di somministrazione (insufflazione diretta della miscela gassosa sulla superficie
corporea da trattare, balneoterapia con acqua ozonizzata, iniezioni intramuscolari,
sottocutanee ed intraarticolari). www.luan.it
L'ossigeno-ozono terapia viene oggi proposta soprattutto nelle patologie da
carente apporto di ossigeno (artereopatie obliterative, ulcere postflebitiche
o da decubito, teleangectasie); nelle patologie infettive: batteriche, micotiche
e virali (herpes zoster ed herpes simplex); nelle affezioni intestinali e
della regione anale (rettocolite ulcerosa, ragadi, fistole anali,
proctiti e sindromi emorroidarie); nelle affezioni ginecologiche (vaginiti);
dermatologiche (acne, eczemi, psoriasi) ed odontostomatologiche (periodontiti,
stomatiti); nelle malattie internistiche (epatiti). www.luan.it
L'ossigeno-ozono trova indicazione anche nella cefalea a grappolo e come coadiuvante
nei trattamenti con radiazioni ionizzanti e nella chemioterapia.
È stato studiato l'uso anche nelle immunodeficienze acquisite, nella
sindrome da stanchezza cronica e nella maculopatia retinica degenerativa senile.
Grazie all'effetto antalgico ed antinfiammatorio, l'ossigeno-ozono è
utilizzato in molte patologie osteoarticolari, nonché nella sindrome
del tunnel carpale.
Sul finire degli anni ottanta, nella rosa dei trattamenti percutanei dell'ernia
discale, responsabile del conflitto disco-radicolare, oltre alla nucleoaspirazione
ed alla nucleosi con chimopapaina, veniva proposto l'utilizzo dell'ossigeno-ozono
terapia. Per quanto concerne il tratto lombare, l'indicazione a questo trattamento
viene posta, in alternativa alla nucleoaspirazione, ai pazienti portatori
di piccole ernie mediane e con sintomatologia prevalentemente lombagica.
Può trarre giovamento anche chi è affetto da patologia artrosica
o chi presenta una persistente sintomatologia algica per fibrosi cicatriziale
postchirurgica. I risultati migliori si ottengono in pazienti ben selezionati
secondo precisi criteri clinici e radiologici. www.luan.it
In tutto il mondo si moltiplicano
i successi della microabrasione a polvere per l'eliminazione o per la riduzione
degli inestetismi cutanei di varia natura, smagliature, acne, rughe, ipercromie
cutanee. www.luan.it
Questa metodica priva di controindicazioni, facilmente eseguibile e controllabile,
non invasiva nè traumatica e che non necessita di anestesia, è
stata documentatamente riconosciuta efficace da medici e centri estetici.
La qualità dei risultati raggiunti rappresenta di fatto una notevole
evoluzione metodologica nei confronti dei tradizionali sistemi di dermoabrasione.
Il trattamento si esegue passando sulla cute una speciale testina innestata
su un manipolo a stilo collegato con un doppio tubo al serbatoio di recupero
a depressione ed al contenitore di microcristalli di ossido di alluminio.
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Ponendo semplicemente a contatto l'estremità cava della testina con
la cute, senza effettuare altri comandi, si determina la chiusura del circuito
a depressione e quindi l'aspirazione dei microcristalli abrasivi contro l'area
di pelle risucchiata e sollevata nella cavità stessa della testina.
Non possono quindi avvenire fuoriuscite accidentali di polveri e l'intensità
del getto, che va adeguata alle caratteristiche delle lesioni da trattare,
è facilmente regolabile mediante il programmatore elettronico. www.luan.it
L'abrasione e l'asportazione uniforme degli strati epidermici provocano un
aumento del "turnover" cellulare del tessuto trattato ed una conseguente
migliore permeabilità della cute, ciò che consente l'assorbimento
dei principi attivi ad uso topico che fanno parte integrante della metodica.
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La LUAN, avvalendosi dell'esperienza acquisita negli anni con la vendita dei
microabrasori della prima generazione, a compressione e con comando a pedale
(SKIN SISTEM), e successivamente con le nuove versioni SKIN ABRADER a depressione
pneumatica (brevetto internazionale d'invenzione industriale) propone ora
la nuova serie di apparecchiature SKIN ABRADER Digitali, che costituiscono
quanto di più tecnologicamente avanzato sia oggi presente sul mercato
in questo campo specifico. www.luan.it